Baci di Anto Senza Glutine 6pz
Peso prodotto: 75g circa
Ingredienti: farina di NOCCIOLA tonda gentile trilobata (23%), BURRO (crema di LATTE pastorizzata, fermenti lattici), crema di riso, zucchero, amido di tapioca, fibra di bambù, cacao, sale.
Farcitura cioccolato (18%): zucchero, grasso vegetale (cocco, burro di cacao), cioccolato 22% (cacao magro, zucchero, burro di cacao), olio di girasole, LATTE scremato in polvere, siero di LATTE in polvere, emulsionante lecitina (di SOIA), aroma naturale.
Può contenere traccia di FRUTTA IN GUSCIO.
Adatto all’alimentazione di soggetti celiaci – Senza Glutine.
Conservare in luogo fresco e asciutto.
6,90€
Descrizione
Baci di Anto Senza Glutine 6pz
La Storia
Nella lunga lista dei buonissimi biscotti piemontesi, un posto d’onore lo meritano sicuramente i famosi Baci di Dama che sin dall’Ottocento deliziano i palati dei più golosi e suscitano la fantasia di chi si chiede il perché di un nome così particolare per un biscotto al cioccolato.
Come spesso accade quando si parla di pasticceria, gustando i deliziosi manicaretti, la storia si mischia alla leggenda e la loro creazione viene avvolta da un alone romantico e fiabesco. E come spesso accade per quanto riguarda le tradizioni torinesi e piemontesi in generale, le storie e le leggende sono legate alla famiglia reale dei Savoia.
Così, anche la storia dei baci di dama si cela nelle sale dei palazzi reali di casa Savoia. La leggenda narra infatti che in una bella giornata del 1852, il Re Vittorio Emanuele II chiese ai cuochi di corte di assaggiare un nuovo dolce dal sapore e dalla forma diversa dal solito. I cuochi reali si misero subito al lavoro e tra gli ingredienti a disposizione poco dopo sfornarono, per la gioia del sovrano, gli ormai celebri Baci di Dama. Il manicaretto, ottenuta l’approvazione del sovrano, fu da allora servito sulle tavole reali del resto d’Italia e d’Europa.
La realtà di oggi
Nella realtà i baci di dama sono originari di Tortona, comune piemontese in provincia di Alessandria, e sono composti da due parti di pasta tenute insieme dal cioccolato. I due biscotti tondi che così si uniscono sembrano romanticamente baciarsi, uniti nel romantico abbraccio da una goccia di cioccolato fondente. Da questo deriverebbe il romantico nome del biscotto piemontese. Altre interpretazioni suggeriscono invece che il nome derivi dal fatto che la sua forma assomigli alle labbra di una fanciulla intenta a dare un bacio: da qui appunto “Bacio di Dama”.
Oggi Antonietta trasforma il biscotto reale rendendoli senza glutine specifici per i celiaci.
VALORI NUTRIZIONALI MEDI PER 100g
Baci di Anto Senza Glutine 6pz
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Disponibile anche versione da 15pz:
Baci di Anto Senza Glutine confezione regalo da 15pz
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